mercoledì 26 febbraio 2014

Nuova stagione in arrivo

Febbraio non è ancora finito e già si sente l’arrivo della primavera. Io ho iniziato ad avvertirlo già da un po’ perché questa stagione meravigliosa, in cui sbocciano i fiori e i colori più belli, in cui l’aria si riscalda ma rimane fresca e la vita riprende il suo cammino, a me fa l’effetto contrario. Ogni tanto la comparsa della pioggia risveglia il mio spirito, ma la lunaticità di queste giornate mi porta a cercare ogni scusa buona per fare un pisolino, proprio come nelle opere qui sotto.


Venere Dormiente di Giorgione (1507-10) e

Les Demoiselles des bords de la Seine di Courbet (1856)


Da una parte una Venere bellissima riposa su un telo bianco e si è portata pure un cuscino di un rosso intenso per concedersi questo momento di dolce relax.
Dall'altra due ragazze, piuttosto bruttine, che nella loro raccolta di fiori devono essersi stancate troppo e per questo motivo si concedono qualche istante di riposo. Ma se si parla di primavera due pensieri prendono corpo nell’arte: Botticelli con la sua opera celeberrima e Vivaldi, che ci accompagnerà come sottofondo musicale. 


 
Gli Uffizi ospitano il dipinto enigmatico, che può apparire tanto chiaro e palese quanto complesso nell’interpretazione. La Primavera gravida che sparge fiori con la sua veste di seta è splendida ed è la perfetta incarnazione dell’atmosfera che si respira in questa stagione. I fiori che calpesta sul prato sono circa di 500 specie differenti ed io mi chiedo com’è venuto in mente a qualcuno di pensare a fare questo conteggio. 


Primavera di Botticelli (1482)


Come già si intuisce da questo capolavoro l’amore è nell'aria. E quale storia può rappresentarlo meglio di Giulietta e Romeo? Amore travagliato e tragico, ma fresco per l’età e la passione dei due amanti. Lei sembra un angelo, lui Robin Hood e il terrazzo sboccia insieme ai loro sentimenti.

Romeo and Juliet di Dicksee (1884)


Oggi forse un po’ di romanticismo è stato perduto. Per rallegrarci dal grigiore che ci circonda alcuni artisti hanno pensato di realizzare composizioni di fiori colorate e artificiali attraverso i più svariati materiali. Sono combattuta tra due opinioni: da una parte trovo giusto che l’arte riesca a creare stupore, a portare colore e mi diverte l’idea di passare davanti a una rosa gigante e sentirmi una piccola Alice nel Paese delle meraviglie; ma d’altra parte cosa c’è di più bello e incantevole della natura? Neanche la fantasia più estrema ed allenata può creare capolavori come lei. Dunque perché non abbellire le città con spazi verdi ricchi di fiori colorati veri?


The Roses di Will Ryman e Flower Tree di Choi Jeong-Hwa
Le foto sono state selezionate dai siti ufficiali degli artisti, ecco qua i links: 



E così con la leggerezza di un’altalena ci lasciamo cullare dall’aria che cambia, dai colori che diventano vivi e intensi dopo le piogge invernali e ci immergiamo in un periodo dove la natura richiama a sé l’attenzione tra profumi, ciuffetti d’erba, fiori e qualche allergia non desiderata.


L'altalena di Fragonard (1767)

2 commenti:

  1. Molto bello questo commento .mi è piaciuto molto .Purtroppo non tutti sanno aprezzare le belle cose e le meraviglie che ci regala la natura , anzi l 'uomo c'erca di distrugerla .Un saluto grande ,al prossimo commento giuliana ciao ciao

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  2. Ti ringraziamo per aver commentato e per seguirci. Se ti interessa vedere cosa ci riserva di meraviglioso la natura ti consigliamo la sezione Nature Spot che si occupa proprio di questo e dove potrai scoprire simpatiche specie e curiosità.
    Ciao ciao

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