domenica 25 maggio 2014

Voglia di mare...

.... ma non c'è nulla da mangiare. Sotto stress per la tesi ho deciso di levare le tende, prendere il materiale di studio, qualche vestito, e trasferirmi per un po' lontano da casa, o meglio non proprio lontano, quanto basta per stare da sola. Senza finanze e con l'unico scopo di trovare la concentrazione giusta per sviluppare il progetto non mi sono posta il problema della mia futura sopravvivenza.  Dunque oggi vi volevo deliziare con una chicca sperimentale, una pietanza nata dalla necessità di nutrirsi e dall'urgenza di farlo in modo quanto mai rapido, ottenendo comunque risultati ottimali.


Ecco gli ingredienti fondamentali:

- Sale... fate pure i salutisti ma se manca lui la roba viene uno schifo.
- Olio... ho provato pure senza, non conviene ve lo assicuro.
- Pasta... di ogni tipo, oppure riso, o quello che vi viene in mente.


Qui già ci potremo nutrire diciamo senza patire la fame, ecco però come ho arricchito la ricetta di sopravvivenza con ingredienti di fortuna che avevo portato con me.

Ho fatto un soffritto di cipolla tritata finemente in piccoli pezzi, cioè ho messo un filo d'olio in una padella che potesse contenere anche la pasta una volta cotta, e ci ho aggiunto la cipolla tagliata, quando si è rosolata per bene ho aggiunto delle olive nere tagliate a pezzetti, una scatoletta di tonno monodose da cui ho tolto l'olio e infine due pomodori pelati. Ho lasciato cuocere per dieci minuti il sugo, nel frattempo ho messo a cuocere la pasta, ho usato delle mezze  penne rigate, una volta scolata ho fatto risaltare tutto nella pentolina e finalmente mi son goduta la mia pasta.

Ingredienti facoltativi, ma caldamente raccomandati:

- Cipolla... un quarto basta, meglio se rossa.
- Olive nere... io avevo quelle col nocciolo, non fate come me!
- Tonno... una scatoletta piccola va bene, poi fate voi.
- Pelati... io ne ho messi due e un po' di sughetto del barattolo.


L'ho chiamata "Voglia di mare... ma non c'è niente da mangiare" perché effettivamente è proprio così che è andata, e anche perché son stufa di ricette lune, improbabili e delle quali non resti soddisfatto per gusto e rapporto qualità-prezzo.  Io per questo primo ho speso poco, ci ho messo un  quarto d'ora e me lo sono veramente gustato, sarà perché ho pranzato alle 15:40?

1 commento:

  1. Mmm bona. Le cose più semplici sono sempre le migliori!!
    La prox volta, ti consiglio di aggiungere un pò di pepe e origano. Stanno da Dio, ovviamente se ti piaciono :)

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