mercoledì 10 dicembre 2014

La disperazione della scimmia

Torno a dirvi la mia su un graphic novel. Il tema non è allegro neanche oggi, mi spiace. Si tratta de La disperazione della Scimmia scritto da Jean-Philippe Peyraud e disegnato da Alfred


I disegni mi sono piaciuti un sacco e sono il motivo che mi ha spinto a leggerlo. Unica spiacevole pecca l'edizione. La mia purtroppo si sta scollando solo a guardarla, figuriamoci quando provo a sfogliarla!
Vi lascio qui il sito della Tunué con l'intervista al disegnatore, che parla di com'è nata la storia e delle influenze che vi si ritrovano dentro. E' molto interessante!
  


Della trama…che dirvi? Appena conclusa la storia non ero convinta. Poi con il passare dei giorni il pensiero non mi lasciava e continuava a riproporsi e infastidirmi. Cosa c’è che non va? Così ho provato a pensare se con un finale diverso l’avrei apprezzato. Forse no. Forse la storia si evolve proprio come deve. Ma non amo la disperazione e il libro è esattamente questo. Il titolo è perfetto. Ogni personaggio la vive a modo suo. Scopriamo tutte le sfumature di questa emozione che non lascia alcuna speranza. Ho letto qualche critica sul fatto che ai personaggi le cose accadono, che non fanno cambiare gli eventi e sulla velocità della parte finale. Io invece concordo con le scelte dell’autore. 


Bisogna considerare l'ambientazione che dà vita a questa disperazione. La rivoluzione civile è il motore di tutto: richiede un ritmo più frenetico sul finale e porta i personaggi a compiere atti che in un luogo più pacifico non compierebbero (dunque non si lasciano piombare addosso gli eventi!). Anche le azioni più assurde così collocate sono giustificate. Si segue l’istinto, si punta a vivere e non si ragiona più come la convenzione richiederebbe. 
Purtroppo non mi sono affezionata ai personaggi. Chi per una ragione, chi per un’altra nessuno mi ha conquistata o fatto sperare per il suo meglio. Ho assistito distaccata all'evolversi delle vicende permettendomi qualche distrazione dal tratto. Non per questo non c'è stato un po' di stupore per alcuni individui completamente fuori di testa! 



Ci sarebbero tante cose di cui parlare, ma non voglio rovinarvi nulla.
Se l’avete letto anche voi fatemi sapere nei commenti e ditemi cosa ne pensate!

Alla prossima

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